La cantina

Le vinificazioni avvengono nell’antica cantina di famiglia cercando di preservare il più possibile la qualità delle uve. Le pratiche enologiche sono per lo più essenziali e mai invasive per non alterare la naturalezza e l’espressione territoriale dei vini ottenuti.

La Vendemmia

La vendemmia ricade quasi interamente nel mese di Agosto. Il momento esatto della raccolta viene scelto facendo, quasi giornalmente, opportuni campionamenti di acini in vigna. Nella prima decade di Agosto si raccolgono le uve per l’ottenimento delle basi spumante; verso la fine di Agosto invece si raccolgono le uve per l’ottenimento dei vini fermi; nei primi di Settembre, infine, raccogliamo le uve per le vendemmie tardive. La raccolta viene effettuata rigorosamente a mano, ogni grappolo viene riposto in cassette e conservato nel più breve tempo possibile in cella frigo per la refrigerazione, onde evitare l’avvio di fermentazioni non controllate e lo sviluppo batterico.

Le Vinificazioni

Le fermentazioni avvengono in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata: a 14-16 ° per i bianchi, a 16-22° per i rossi.
I vini giovani riposano in acciaio per circa 6 mesi per poi essere imbottigliati. I vini di lunga vita, invece, affinano in tonneaux di rovere francese per circa 2-3 anni. Durante questo periodo il vino, oltre che arricchirsi dal punto di vista organolettico, si stabilizza naturalmente: le microssigenazioni naturali, i tannini del legno, l’affinamento sui lieviti e i batonnage (per i vini bianchi) fanno sì che il vino acquisisca quelle caratteristiche in termini di longevità che gli consentiranno un’ottima evoluzione in bottiglia.

L'imbottigliamento

L’imbottigliamento avviene in cantina mediante imbottigliatore mobile. La sanità delle uve raccolte, il sistema del freddo per le vinificazioni, la stabilizzazione naturale dei vini in botte o sui lieviti, oltre a garantire la bontà dei vini ottenuti, ci consentono di utilizzare bassissime quantità di solfiti. I vini in bottiglia contengono circa 70-80 mg di solforosa totale per litro, molto al di sotto dunque dei limiti di legge fissati a 150 mg/lt per i vini rossi, a 200 mg/lt per i vini bianchi.