Il Grillo 2014

Riconoscimenti

L’annata 2014, sembrava promettere molto bene, e non ci sbagliavamo!

In cantina, con papà Nino, abbiamo accompagnato per mano il percorso di crescita di questo vino. 

Nel periodo post fermentazione in vasca, seppur ancora giovanissimo, questo Grillo aveva tutti i presupposti per la longevità: una grande ampiezza olfattiva caratterizzata da note prettamente mediterranee, una notevole intensità e persistenza gustativa, e un’importante acidità.

Dopo i circa 8 mesi di affinamento in acciaio, si passa per circa 20 mesi in botti di Rovere da 600 lt., nelle quali redistribuiamo equamente le fecce fini di fondo vasca. Questo periodo di affinamento in botte sui lieviti contribuirà a stabilizzare naturalmente il vino dal punto di vista ossidativo, proteico e tartarico e quindi a far si, che il vino possa mantenersi e migliorarsi nel tempo.

I riconoscimenti di questo Grillo 2014 sono stati conseguiti a fine 2018 e a metà del 2019.

Ma la domanda che ci viene posta più spesso è: dopo averlo acquistato, quanto a lungo posso tenerlo prima di berlo?

Molto dipende da come viene conservato!

Tenetelo in una stanza fresca, meglio in una piccola cantinetta a temperatura controllata, al riparo dalla luce e dai cattivi odori. 

Sicuramente per i prossimi 2-3 anni manterrà grosso modo la fisionomia attuale: mantenendo l’equilibrio tra la componente fruttata-varietale e le componenti terziarie conferite dall’affinamento. 

Oltre questo periodo via via il profilo aromatico diventerà più complesso, con un aumento delle note terziarie di frutta secca, note mandorlate, di tartufo e di cera d’api.

Grandi soddisfazioni vi accompagneranno qualora avrete dimenticato da parte qualche bottiglia.